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IL POST-ASSESSMENT

PERCORSO ARTICOLATO DI
AUTO-MIGLIORAMENTO

Auto-miglioramento sulle 23 capacità, auto-coaching e interventi formativi

Il profilo emergente dalla compilazione degli Assessment, oltre a fornire una solida base di consapevolezza, può essere utilizzato per impostare un piano di auto-miglioramento mirato (eventualmente arricchito dall’auto-coaching) e specifici interventi di formazione e coaching realizzabili telematicamente.
La finalità è di ottenere un aumento della qualità e quantità dei risultati sul lavoro (ad esempio, negoziare con maggiore efficacia, risolvere meglio i problemi, ridurre le conseguenze dei conflitti, ecc.).

IL PIANO DI MIGLIORAMENTO SU UNA DELLE 23 CAPACITÀ

È uno strumento che si basa si basa su quattro fondamentali leve:

LETTURE SINTETICHE
finalizzate in grado di aprire orizzonti e di fornire consigli operativi.

GUIDE, MANUALI E QUESTIONARI
collaudati in grado di stimolare riflessioni, approfondimenti orientamenti, suggerimenti sull’applicazione di strategie comportamentali efficaci.

SINTETICI CORSI AUTOGESTIBILI
raccolti in essenziali “pacchetti” visionabili online nei tempi e nei modi che ciascun singolo utente può programmare.

PRO-MEMORIA COMPORTAMENTALI
che contengono un elenco di azioni che descrivono le attività fondamentali di ognuno dei tre momenti specifici di una capacità. Consentono di richiamare alla memoria le particolari azioni emblematiche che occorre mettere in atto per essere efficaci.

AUTO-COACHING

Una particolare modalità di coaching mirato all’incremento dell’espressione di una specifica capacità è rappresentata dall’auto-coaching. Questo approccio valorizza l’autonomia della singola persona che desidera migliorare l’efficacia di alcuni suoi comportamenti.

L’auto-coaching è basato su un percorso, illustrato da una “procedura” che fa riferimento
all’acronimo S.T.A.R.S.

L’acronimo suggerisce di svolgere i seguenti passaggi:

SITUATION
Partire da una situazione recentemente vissuta, di carattere significativo, nella quali sono stati messi in atto i comportamenti oggetto di miglioramento, per analizzarli attentamente.

TASK
Evidenziare quale era le finalità, l’obiettivo che si voleva raggiungere nella situazione esaminata.

ACTION
Ricostruire quali sono state le azioni effettivamente messe in atto tramite una sequenza ricostruibile mentalmente.

RESULT
Definire il risultato ottenuto in relazione a quello che si voleva ottenere evidenziando gli scostamenti negativi (cioè ciò che non è stato ottenuto in modo rispondente alle attese e che si vorrebbe ottenere in una futura circostanza simile).

SCORE
Registrare i fattori di miglioramento ottenuti in una nuova circostanza. Per il numero necessario di volte vanno riprogrammati gli obiettivi di miglioramento da attenere in circostanza future, fino al consolidamento dell’obiettivo di miglioramento.

Il percorso va reiterato, insistendo autonomamente, finché non si è ottenuta
la stabilizzazione del comportamento più efficace.
L’auto-coaching presuppone determinazione e continuità da parte di chi lo svolge.

I tempi per svolgere le operazioni mentali di riesame illustrati dalla formula S.T.A.R.S. possono essere recuperati giornalmente da tutte le pause nelle quali non si opera, ma si ha tempo a disposizione: viaggi, attese, momenti di solitudine, ecc., (pause nella quali normalmente si riflette, si ascolta musica, si legge, non si fa nulla o si è costretti a perdere tempo con disagio come nelle code originate dal traffico automobilistico intenso).